Condividiamo i nostri test interni condotti, cercando di spiegare e di scoprire nel migliore dei modi tutte le caratteristiche e le novità dei nuovi polish ADBL, rimarcando il loro livello di taglio, di correzione e di finitura.
Le aspettative erano alte, la curiosità era tanta e, essendo noi stessi i primi amanti del brand, abbiamo cercato di non tralasciare nulla e di affidarci ad un occhio ancora più critico questa volta!

Prima Fase del test
Il supporto sul quale sono state effettuate le prove presentava un trasparente di media durezza.
Come primo passaggio, il cofano è stato diviso in 3 parti e carteggiato con grana P1500, per poter verificare l’effettivo taglio del compound, Hard Cut.
La zona superiore è stata lucidata con la ADBL DA15 (rotorbitale) mente quella inferiore con la ADBL R125 (rotativa) abbinando alle due lucidatrici il tampone in lana Koch Chemie. Cosi facendo è stato possibile capire come si compra Hard Cut (compound) con i due sistemi di lucidatura.
– Zona superiore con la combinazione ADBL DA15 (rotorbitale) e tampone in lana Koch Chemie.
Hard Cut, lavorato con velocità 6 è riuscito ad eliminare i segni di carteggiatura senza produrre polvere risultando molto lungo e piacevole nella lavorazione.
Solo in alcune zone è presente il classico marring da compound, lasciato principalmente dal tampone in lana utilizzato.

– Zona inferiore lavorata con la R125 (rotativa) e sempre con il tampone in lana Koch Chemie.
Con questa combinazione Hard Cut, ha lavorato perfettamente con velocità 2, in quanto con quelle superiori risultava forse troppo corto, perdendo quindi quella lubrificazione tanto apprezzata e alzando allo stesso modo la temperatura della superfice.
Anche in questo caso i segni di carteggiatura sono stati eliminati completamente e in modo rapidissimo ma ovviamente a discapito di una finitura non perfetta e leggermente opaca con quella “haze” tipica delle lucidatrici rotative e compound da taglio iniziale.
Un passaggio di Wipe Out Pro, il prodotto di controllo più forte di ADBL per eliminare olii residui abrasivi e polish, non il semplice IPA, ha permesso di verificare l’effettivo taglio.
Seconda fase del test
In questa seconda fase del test, il pannello è stato diviso in ulteriori 2 parti per un totale di 4, per verificare il comportamento e la finitura degli altri polish.
Nei riquadri superiori, lucidati in precedenza con la D15 (rotorbitale) dove è presente già una buona finitura, sono stati utilizzati Perfect Finish (finitore) a sinistra e Super Polish (medio) a destra.
Mentre per pannelli inferiori lucidati con la R125 (rotativa), dove sono presenti marring, ADBL AIO HARD e SOFT.
Super Polish (medio) e Perfect Finish (finitore) lavorati a velocità 4 rispettivamente con tampone One Step (medio) e Soft Polish (tampone da finitura) si sono dimostrati lunghi e privi di polvere, lasciando una finitura perfetta.
DIVISIONE DA 2 A 4
1° riquadro inferiore lavorato con ADBL AIO HARD e pad arancio ONE STEP
2° riquadro inferiore lavorato con ADBL AIO SOFT e pad fucsia SOFT POLISH
1° riquadro superiore lavorato con ADBL PERFECT FINISH e pad fucsia SOFT POLISH
2° riquadro inferiore lavorato con ADBL SUPER POLISH e pad arancio ONE STEP
Verifica finale ADBL WIPE OUT PRO