Molto spesso per le plastiche interne si è indecisi su quale protettivo scegliere per paura che possa risultare troppo invadente, antiestetico o addirittura troppo blando.
Con il seguente test cercheremo di mostrare le differenze e le caratteristiche di alcuni dei protettivi per interni tra i più richiesti.
Naturalmente è IMPORTANTE sottolineare che i supporti sui quali ho effettuato il test sono rigidi e abbastanza vecchi, soprattutto il pezzo del cruscotto, quindi si vedrà maggiormente la differenza tra il supporto protetto e non. E’ bene ricordare che più sarà rigida (o vecchia) la plastica e più la finitura risulterà accentuata.
Se lo stesso test, ipoteticamente, sarebbe stato effettuato su plastiche nuove e morbide avremo un contrasto nettamente inferiore.
Prodotti:
ADBL MATT MAX
ADBL INTERIOR WOW
FX PROTECT INTERIOR DRESSING
KOCH CHEMIE TOP STAR (TS)
Applicazione:
Entrambi i supporti in plastica sono stati puliti con FX Interior Cleaner in abbinamento a pennello e spazzolina, mentre l’ applicazione è stata effetauta con The Rag Company Detailing Sponge Applicator.
– ADBL MATT MAX
Una delle caratteristiche è la capacità di penetrare immediatamente all’interno della superfice, particolarità che facilita l’applicazione di molto. Creare eccessi è quasi impossibile e il buffing finale superfluo, anche se sempre consigliato.
Dall’altro lato c’è bisogno di una luce adegua altrimenti diventa difficile capire dove abbiamo già steso il prodotto.
L’effetto finale è quello di scurire con una finitura appunto estremamente matte e satinata, che non riflette la luce.
Chi ha la vecchia versione può notare immediatamente la differenza, in quanto risultava forse più neutra e l’applicazione non era così immediata e semplice.
– ADBL INTERIOR WOW
Durante l’applicazione vedrete benissimo il prodotto al passaggio del pad, in quanto durante la stesura il supporto diventerà lucido, bagnato, ma, ovviamente, un a volta assorbito lascerà una finitura scura e opaca. L’assorbimento è più lento ma sempre quasi del tutto completo. Dopo l’applicazione è necessario eliminare qualche eccesso per raggiungere una finitura omogenea.
La finitura è appunto opaca e non lucida, ma molto nutrita e ricca.
– FX PROTECT INTERIOR DRESSING
Caratteristica esclusiva di Interior Dressing di FX Protect è la funziona antibatterica, quindi non solo proteggerà le superfici dai raggi UV ma anche dai batteri e virus.
Un altro gran plus di questo prodotto è il fantastico profumo che emana durante l’utilizzo e che addirittura permane all’interno dell’abitacolo una volta applicato ovunque.
L’applicazione è simile ad Interior Wow di ADBL. E’ possibile vedere dove è stato applicato e la relativa fase di assorbimento ma la superfice risulterà più scura, che tenderà poi ad attenuarsi.
Effetto seta sulle plastiche tra i migliori che ci siano.
Da precisare che questo di FX Protect è probabilmente il dressing più longevo tra tutti, insieme ad Interior Wow di ADBL, dove è riuscito a rimanere ancorato senza perdere protezione e finitura per ben 6 mesi.
– KOCH CHEMIE TOP STAR (TS)
Per chi segue i canali internazionali è ormai diventato un punto di riferimento trai protettivi interni per finitura e applicazione. A differenza di Matt Max , Interior Wow e Interior Dressiing non ha l’erogatore spray ma il tappo, con una consistenza meno densa e liquida.
L’assorbimento è quasi immediato e il prodotto si nota benissimo durante la stesura, rimarcando la zona dove è stato applicato in quanto risulterà bagnata. Una volta assorbito lascerà la superficie quasi del tutto neutra, arricchendola ma non mutandola.
Da sottolineare che Top Star, a differenza degli altri, contiene anche una parte detergente altamente efficace, che elimina lo sporco e aiuta così l’ancoraggio della parte protettiva, quindi è utilizzabile addirittura come vero e proprio dressing pulitore, utilizzandolo tramite un pad in microfibra e rimuovendolo con un panno.
Per concludere, per verificare la protezione le zone sono state bagnate versando acqua e sfregando con un panno in microfibra, simulando la pioggia sulle plastiche alte, e in seguito utilizzando vari pulitori alcalini, in questo caso pulitori come Koch Chemie MZR. Tutti i dressing hanno avuto una notevole resistenza senza cedere assolutamente.
Sottolineo che per eliminarli completamente è stato necessario utilizzare addirittura ADBL Tar and Glue Remover, un solvente.
Come sempre con questo tipo di confronto non si è cercato di capire quale sia il protettivo migliore ma quello più vicino alle diverse esigenze.
ADBL Matt Max e Koch Chemie Top Star hanno una finitura più opaca e neutra di natura e sono perfetti quasi sempre e ovunque. Difficilmente deludono in effetto visivo e sono immediati nell’applicazione.
ADBL Interior Wow invece rilascia una finitura nettamente più accentuata (con la possibilità di eventualmente diluirlo 1:1) mentre Interior Dressing di FX Protect più ricca ma è uno di quelli che cambia radicalmente in base al tipo di plastica, alla rigidità e agli anni del supporto.
Entrambi riescono a coprire meglio i difetti, quindi molto adatti anche al recupero di plastiche usurate o anche per chi desidera una finitura più viva sulle nuove.