Koch Chemie Reactivation Shampoo Si tratta di uno shampoo acido con un pH di 1 puro, davvero basso per trattarsi appunto di uno shampoo. Sviluppato principalmente per i rivestimenti nanotecnologici con lo scopo di liberarli da tutte contaminazioni che con il tempo si accumulano e che vanno a limitare le prestazioni, Reactivation Shampoo vanta una formula nuova che Koch Chemie ha sviluppato dopo ben più di un anno di ricerche e prove.
Il pH invece quando diluito a 1:200 nel secchio è di 3.
L’altissimo potere detergente non lo rende compatibile con tutti i protettivi in circolazione quindi è sconsigliato l’utilizzo continuo su cere o sigillanti con bassa resistenza alla chimica. Dall’altro lato, torna utile e necessario nel momento in cui si desidera uno shampoo decontaminante altamente potente per eliminare residui di calcare, macchie d’acqua, residui di piogge sabbiose, piogge acide acide o anche per la preparazione delle superfici per la successive fasi di lucidatura e protezione.
Si contraddistingue anche per una lubrificazione molto alta e, allo stesso tempo, un risciacquo semplice e veloce come ci ha abituato Koch Chemie già con Gentle Snow Foam e Autoshampoo.
Per finire, è possibile utilizzarlo anche in lancia foam (e che schiuma che fa!) come prelavaggio foam acido (a circa 1:100 in uscita), come shampoo foam da coadiuvare l’azione del guanto o anche post lavaggio con la sola funzione ravvivante per abbattere tensioattivi o residui.
Un appunto, Reactivation Shampoo non è da confondere minimamente con il NanoMagicShampoo: i due prodotti sono totalmente differenti! NanoMagicShampoo ha un pH di 5 da puro, quindi praticamente quasi neutro una volta diluito, ed è pienamente compatibile con qualsiasi protettivo, sigillante e rivestimento nanotecnologico, con la caratteristica di rilasciare anche uno strato protettivo. Reactivation Shampoo, invece, è uno shampoo puramente acido senza additivi.
Ringraziamo Michael Giorgi di MG Detailing Lab per le foto.